Sezione stradale
La sezione stradale è generalmente progettata con una conformazione a “schiena d’asino” per favorire il deflusso delle acque meteoriche verso i bordi, dove sono posizionati gli appositi pozzetti di raccolta.
La costruzione di una sede stradale inizia con uno sbancamento di circa 40-50 cm, corrispondente alla larghezza della strada, che deve essere opportunamente livellato per consentire l’alloggiamento dello strato di tessuto non tessuto armato.
Strati della sezione stradale
Dal livello superiore a quello inferiore, la sezione stradale è composta dai seguenti strati:
- Asfalto – spessore di circa 8 cm.
- Strato stabilizzato – spessore di circa 10 cm, costituito da materiali granulometrici.
- Ciottolame – spessore di circa 30 cm, per garantire drenaggio e stabilità.
- Tessuto non tessuto armato, per separare e stabilizzare i materiali sovrastanti.
- Strato di terra, come base di supporto.
Progettazione della sede stradale
Per una corretta progettazione della sede stradale, è fondamentale che questa sia dimensionata per smaltire una specifica domanda di trasporto: ossia il volume di traffico, composto da diverse tipologie di veicoli, che transita sull’infrastruttura a una data velocità, opportunamente dimensionata.
Concetti chiave
- Domanda di trasporto
In fase progettuale, si considera la domanda di trasporto come il Traffico Giornaliero Medio (TGM) che l’infrastruttura deve smaltire. Tuttavia, progettare basandosi solo su un valore medio sarebbe approssimativo. Si utilizza quindi il valore di picco orario, e, per maggiore precisione, si analizzano i 15 minuti peggiori all’interno della stessa ora. - Tipologie di veicoli
Una strada deve essere progettata per gestire il traffico di diverse tipologie di veicoli, ognuno con caratteristiche e problematiche specifiche. La norma distingue 11 gruppi di utenti:- Pedoni
- Animali
- Veicoli a braccia e a trazione animale
- Velocipedi
- Ciclomotori
- Autovetture
- Autobus
- Autocarri
- Autotreni e autoarticolati
- Macchine operatrici
- Veicoli su rotaia in sede promiscua
Per uniformare il calcolo, si applicano coefficienti correttivi a ciascuna tipologia di veicolo, esprimendoli in termini di equivalenti rispetto alle autovetture, scelte come riferimento.
- Velocità media
Il traffico deve muoversi a una velocità media che rispetti la sicurezza e la funzionalità. La progettazione tiene conto di una velocità di progetto, definita non come un valore unico, ma come un intervallo.
Progettazione della velocità
La velocità di progetto non è un valore singolo, ma un intervallo:
- Il valore massimo rappresenta la velocità che i veicoli possono raggiungere in sicurezza sulle parti meno vincolanti del tracciato.
- Il valore minimo rappresenta la velocità adottata sui tratti più vincolanti, come curve strette.
Questa flessibilità consente di evitare un sovradimensionamento degli elementi (ad esempio, curve troppo ampie), riducendo i costi e l’impatto sul territorio. La normativa (DM 2001) stabilisce:
- Intervallo delle velocità di progetto per ogni tipologia di strada.
- Limite di velocità, inteso come velocità massima consentita per l’uso quotidiano della strada, legata al valore massimo di progetto da una relazione lineare, con una riduzione di circa 10 km/h.
Sezione stradale
Le dimensioni minime della sezione stradale sono fissate dalla normativa. Tuttavia, spetta al progettista valutare se queste siano adeguate al caso specifico, eventualmente aumentando le dimensioni in base alla velocità massima di progetto e all’importanza dell’infrastruttura.
Le banchine stradali
Le banchine svolgono funzioni multiple, tra cui:
- Franco psicotecnico laterale: influenzano il comportamento del conducente, inducendolo a spostarsi al centro della corsia in presenza di ostacoli laterali. Questo riduce la velocità e aumenta la dispersione delle traiettorie.
- Gestione degli ostacoli: evitano che veicoli si avvicinino troppo agli ostacoli laterali.
- Allontanamento delle acque meteoriche: facilitano il drenaggio.
- Marcia eccezionale o sosta di emergenza: consentono il transito di veicoli eccezionali o il parcheggio temporaneo di veicoli in avaria.
- Percorso pedonale: in assenza di marciapiedi, possono essere usate dai pedoni.
L’adeguata progettazione delle banchine tiene conto di tutti questi aspetti per garantire la sicurezza e la funzionalità della strada.
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