Esame di Stato Architetti 2025: come affrontare la prima prova pratica, ovvero il progetto, il primo ostacolo
Indicazioni ministeriali
Secondo le linee guida ministeriali, la prova consiste in una esercitazione pratica che richiede la progettazione di:
- Un’opera di edilizia civile.
- Un intervento su scala urbana.
Il progetto può focalizzarsi su due principali categorie:
- Tipologie pubbliche: Museo, scuola, centro culturale, ecc.
- Tipologie residenziali: Complessi abitativi, residenze singole o collettive.
Sfide e requisiti della prova
La difficoltà della prova è significativa, ma non impossibile. La progettazione di un elaborato in poche ore richiede calma, concentrazione e una buona organizzazione del lavoro.
1. Introduzione e briefing iniziale
- Durata: La prova si svolge in un’unica giornata, con una durata compresa tra 6 e 8 ore.
- Consegna del tema: Ai candidati viene assegnato un tema o una traccia che può includere:
- Progettazione architettonica di un edificio (ad esempio una scuola, un museo o una residenza).
- Riqualificazione di uno spazio urbano o paesaggistico.
- Intervento di restauro o recupero di un edificio esistente.
- Pianificazione urbanistica su scala di quartiere o area urbana.
2. Lettura della traccia
La traccia fornita include:
- Obiettivi progettuali richiesti: Ad esempio, sostenibilità, integrazione nel contesto, funzionalità e soluzioni strutturali.
- Vincoli progettuali: Dimensioni dell’area, normative da rispettare (altezze massime, distanze, standard urbanistici, ecc.).
- Riferimenti contestuali: Aspetti geografici, storici o sociali rilevanti.
3. Svolgimento della prova
Durante la prova, i candidati devono produrre:
Quadro analitico
- Geometrie dello stato di fatto: Analisi della situazione esistente.
- Sviluppo dimensionale: Calcolo degli spazi richiesti.
- Normative: Applicazione delle norme urbanistiche e tecniche.
Schizzi preliminari e concettuali
- Diagrammi e schizzi che rappresentino le idee progettuali.
- Analisi delle relazioni con il contesto e della distribuzione funzionale.
Elaborati grafici principali
- Piante: Una o più piante dei livelli dell’edificio o dell’area di progetto.
- Sezioni e prospetti: Disegni significativi per la comprensione del progetto.
- Schemi funzionali e distributivi: Sintesi delle relazioni spaziali e funzionali.
Dettagli progettuali o costruttivi
In alcuni casi, possono essere richiesti dettagli tecnici, come:
- Rappresentazioni di elementi architettonici specifici.
- Soluzioni strutturali o costruttive.
4. Criteri di valutazione
La commissione esamina i seguenti aspetti:
- Coerenza con la traccia: Capacità di rispondere agli obiettivi e rispettare i vincoli progettuali.
- Qualità grafica: Chiarezza e capacità di comunicare le idee progettuali attraverso il disegno.
- Integrazione nel contesto: Adattamento delle proposte al sito e all’ambiente circostante.
- Aspetti tecnici e normativi: Rispetto delle norme urbanistiche e tecniche.
5. Consigli pratici per affrontare la prova
- Organizza il tempo: Dedica il giusto tempo all’analisi della traccia e alla pianificazione del lavoro.
- Conosci le normative: Studia le leggi urbanistiche e gli standard edilizi rilevanti.
- Materiali e strumenti: Porta tutto l’occorrente, come matite, penne, squadre, calcolatrice e strumenti di disegno.
- Sintesi e chiarezza: Punta su un progetto ben definito e comprensibile. Evita eccessivi dettagli che non puoi completare in tempo.
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